Superbonus-110

Superbonus 110%:

Funzionamento e Requisiti

Dal 1° luglio 2020, il Superbonus 110% previsto dall’art.119 del Decreto Rilancio, è diventato ufficialmente operativo.

Il Governo ha previsto una serie di condizioni che garantiscono all’accesso allo sgravio, il più elevato di sempre. Gli italiani intenzionati ad effettuare lavori di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza della propria abitazione, potranno farlo quasi gratuitamente.
Nel DL Rilancio vengono esplicitati gli interventi, le condizioni di accesso, i beneficiari e le condizioni per la cessione del credito e per lo sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali potenziate al 110% (c.d. Superbonus) relative agli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus) e miglioramento sismico (Sismabonus), oltre che per l’istallazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.

La platea – Chi sono i beneficiari del Superbonus 110%

Possono usufruire della detrazione denominata Superbonus 110%:

  1. i condomini;
  2. le persone fisiche per interventi eseguiti su edifici unifamiliari adibiti a prima e seconda casa, persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte e professioni;
  3. gli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP) per interventi realizzati su immobili di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni e adibiti a edilizia residenziale pubblica;
  4. le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Gli sgravi previsti dal DL Rilancio in sintesi:

SISMABONUS

  • lavori di messa in sicurezza statica delle parti strutturali degli edifici (facciate/antisfondellamento/struttura principale del tetto)
  • lavori che determinano il passaggio ad una classe di rischio inferiore
  • lavori che determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori
  • spese di acquisto di edifici antisismici realizzati mediante demolizione e ricostruzione

SUPERBONUS

  • cappotto termico in condominio e in case singole
  • caldaie a condensazione, caldaie a pompa di calore, fotovoltaico, microcogenerazione, in condominio
  • caldaie a pompa di calore anche ibridi o geotermici, fotovoltaico, microcogenerazione, in case singole
  • fotovoltaico e colonnine auto elettriche
  • eliminazione di barriere architettoniche
  • altri interventi di efficientemente energetico

Miglioramento dell’immobile – Sicurezza Sismica

Anche i lavori di messa in sicurezza sismica possono accedere al Superbonus, ovviamente l’immobile dovrà essere ubicato in un comune classificato in zona sismica 1, 2 o 3 (OPCM 3274/2003 e successivi aggiornamenti regionali).
Gli interventi potranno essere parziali o totali, che interessano l’intera struttura (DL 34/2020 Art.119 comma 4 – DL 63/2013 Art.16). Il limite di spesa ammesso è di € 96.000,00 per singola unità immobiliare (compresi i costi di valutazione e le indagini necessarie a definire la Classe di Rischio Sismico della struttura). Alla fine dell’intervento di miglioramento l’abitazione dovrà rispettare le indicazioni delle Linee Guida di cui all’Allegato A del DM 58/2017. La pratica dovrà essere consegnata contestualmente alla SCIA o al Permesso di Costruire.

SUPERBONUS ED ECOBONUS 110%

Per cominciare vanno suddivisi i lavori facendo la distinzione tra trainanti (principali) e trainati (subordinati). I primi sono quelli che permettono di accedere al Superbonus 110% mentre i secondi possono beneficiare degli sgravi soltanto se eseguiti contestualmente ai primi.

Lavori principali – Trainanti
ECOBONUS
Isolamento delle strutture verticali e/o orizzontali e/o inclinate per almeno il 25% della superficie lorda disperdente dell’edificio (parti riscaldate). L’isolamento può avvenire tramite cappotto esterno, insufflaggio, cappotto interno. Il limite di spesa ammesso (da 2 a 8 unità immobiliari) è di € 40.000,00 e di € 30.000,00 (per le successive 8 ed oltre unità immobiliari).

Sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con altro centralizzato per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione. La sostituzione può riguardare condomini centralizzati o edifici unifamiliari. Il limite di spesa riconosciuto dallo Stato (da 2 a 8 unità immobiliari) è di € 20.000,00 e di € 15.000,00 (per le successive 8 ed oltre unità immobiliari).

Rientra nelle voci detraibili anche la spesa per l’installazione di un’infrastruttura per la ricarica di veicoli elettrici. La colonnina non deve essere accessibile al pubblico. Il Superbonus 110% per l’installazione delle colonnine di ricarica è sempre ottenibile anche senza alcun intervento principale eseguito congiuntamente. Il limite di spesa riconosciuto dallo Stato è minimo, anche perché rientrano nel totale anche le spese per l’aumento di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW: non si deve superare la quota di € 3.000,00.

Lavori trainati
Come anticipato gli interventi subordinati rientrano nella lista di quelli detraibili soltanto se eseguiti congiuntamente ad uno dei principali, ad eccezione delle colonnine di ricarica. Il salto di due classi energetiche richiesto dal Decreto per l’accesso al bonus 110% può essere valutato comprendendo interventi principali e subordinati insieme.
L’installazione di pannelli fotovoltaici (solo quelli connessi alla rete elettrica), permette di accedere agli sgravi fiscali. La detrazione è riconosciuta anche per l’installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati. Il limite di spesa riconosciuto è di € 48.000,00 euro con un massimo di € 2.400,00 per kW di potenza nominale installata. Stessa questione per le batterie d’accumulo la cui sola differenza è nel massimo di € 1.000,00 per kWh di potenza.
Sostituzione degli infissi esistenti con altri nuovi a prestazioni energetiche superiori rispondenti ai requisiti di norma. La sostituzione dei serramenti può contribuire al salto di due classi richiesto dal Decreto Rilancio per il Superbonus 110%. Alla sostituzione degli infissi può essere abbinata anche l’installazione di schermature mobili sui serramenti e tende da sole estive. Il limite di spesa detraibile è pari a € 60.000,00 ad unità immobiliare.

SISMABONUS
Miglioramento sismico della copertura e consolidamento statico mediante il rifacimento della struttura primaria e secondaria della copertura, realizzazione di un cordolo strutturale connesso tutto tramite staffaggio e isolamento (eventuale) della copertura.
Antiribaltamento della facciata (elementi verticali) tramite reti, connettori e accessori preformati abbinati a malte che migliorino la resistenza a taglio, flessione e compressione delle murature.
Anti sfondellamento degli aggetti in facciata (elementi orizzontali) tramite messa in sicurezza dei solai soggetti a fenomeno di sfondellamento tramite retri preformate.
Rinforzo degli elementi strutturali (modiglioni) dei balconi tramite ripristino e rinforzo degli elementi portanti dei balconi tramite retri preformate.
Il limite di spesa ammesso è di € 96.000,00 ad unità immobiliare.

È possibile anche “mixare” i vari bonus Eco e Sisma tramite l’utilizzo di cappotto armato, prefabbricato a misura, dotato di una rete metallica di supporto alla finitura esterna ad intonaco civile. I pannelli di cappotto armato differiscono da quelli di un semplice cappotto termico. Quest’ultimi necessitano di essere modellati-tagliati e sagomati in cantiere prima della loro installazione sulle pareti del fabbricato, poiché presentano dimensioni standard da adattare alla geometria del fabbricato.